Nuova Riveduta:

1Corinzi 14:2

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose.

C.E.I.:

1Corinzi 14:2

Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini, ma a Dio, giacché nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione cose misteriose.

Nuova Diodati:

1Corinzi 14:2

perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo comprende, ma egli in spirito proferisce misteri.

Riveduta 2020:

1Corinzi 14:2

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio, poiché nessuno lo comprende, ma in spirito dice cose misteriose.

La Parola è Vita:

1Corinzi 14:2

Ma se il vostro dono è quello di parlare in altre lingue che non avete mai studiato, ricordatevi che, facendo così, parlerete a Dio, non agli altri che non possono capirvi. Voi parlerete per la potenza dello Spirito, ma le cose che direte saranno tutte segrete.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Corinzi 14:2

Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno l'intende, ma in ispirito proferisce misteri.

Ricciotti:

1Corinzi 14:2

poichè chi parla in lingua, parla non agli uomini ma a Dio; nessuno l'intende, e in ispirito dice cose misteriose.

Tintori:

1Corinzi 14:2

Infatti chi parla una lingua, non parla agli uomini, ma a Dio, perchè nessuno lo capisce, esprimendo in spirito delle cose misteriose.

Martini:

1Corinzi 14:2

Imperocché chi parla una lingua, non parla agli uomini, ma a Dio: conciossiachè nissuno l'ascolta. Ma parla misterj per Ispirito.

Diodati:

1Corinzi 14:2

Perciocchè, chi parla in linguaggio strano non parla agli uomini, ma a Dio; poichè niuno l'intende, ma egli ragiona misteri in ispirito.

Commentario abbreviato:

1Corinzi 14:2

Capitolo 14

La profezia è preferita al dono delle lingue 1Cor 14:1-5

L'inutilità di parlare in lingue sconosciute 1Cor 14:6-14

Esortazioni al culto che possono essere comprese 1Cor 14:15-25

Disturbi da vana ostentazione di doni 1Cor 14:26-33

e dalle donne che parlano in chiesa 1Cor 14:34-40

Versetti 1-5

La profezia, cioè la spiegazione delle Scritture, è paragonata al parlare con le lingue. Questo attirava l'attenzione più della semplice interpretazione delle Scritture; gratificava di più l'orgoglio, ma promuoveva meno gli scopi della carità cristiana; non avrebbe fatto ugualmente bene alle anime degli uomini. Ciò che non può essere compreso, non può mai essere edificante. Non si può trarre alcun vantaggio dai discorsi più eccellenti, se pronunciati in un linguaggio che gli uditori non possono parlare o capire. Ogni capacità o proprietà ha valore in proporzione alla sua utilità. Anche l'affetto fervente e spirituale deve essere governato dall'esercizio della comprensione, altrimenti gli uomini disonoreranno le verità che professano di promuovere.

Riferimenti incrociati:

1Corinzi 14:2

1Co 14:9-11,16,21,22; Ge 11:7; 42:23; De 28:49; 2Re 18:26; At 2:4-11; 10:46; 19:6
At 22:9
1Co 2:7,10; 13:2; 15:51; Sal 49:3,4; 78:2; Mat 13:11; Mar 4:11; Rom 16:25; Ef 3:3-9; 6:19; Col 1:26,27; 2:2; 1Ti 3:9,16; Ap 10:7

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